L’appello a votare No al prossimo referendum del 20/21 settembre sul taglio dei parlamentari, aperto da Rosy Bindi e sottoscritto inizialmente da oltre 100 firme in tutta Italia, sta registrando parecchie adesioni. Ci conforta non solo la quantità delle adesioni, ma anche la qualità. Uno schieramento ampio e plurale, proveniente da tutte le regioni, espressione delle diverse culture politiche progressiste si sta mobilitando in difesa della democrazia parlamentare.
Sono cattolici democratici, esponenti della sinistra, dell’ecologismo, amministratori locali, personalità dell’antimafia, della sanità pubblica, dirigenti sindacali, docenti universitari, intellettuali, esponenti della cooperazione, dell’associazionismo e del volontariato uniti dal NO alla deriva populista.
Solo per citare i più noti: dall’antimafia, il sen. Pietro Grasso, don Luigi Ciotti, Nando Dalla Chiesa; la presidente dell’ANPI Carla Nespolo.
Dal mondo dell’impegno politico e associativo arrivano nomi importanti e fortemente evocativi Marisa Rodano, Silvia Calamandrei, Marianna Scalfaro, Gabriella Martini, Cecilia Strada, Carlo Zaccagnini, Silvia Prodi, Elide Taviani; significative le adesioni di Giuliano Pisapia già sindaco di Milano, di Mario Primicerio già sindaco di Firenze e presidente della fondazione La Pira, e Sandra Gesualdi e Lauro Seriacopi impegnati a mantenere viva l’eredità di don Milani, quella di Elena Ciccarello direttrice de’ Lavialibera, Filippo Torrigiani già di Avviso pubblico, Danilo Sulis di Centopassi, Gianni Bottalico già presidente delle ACLI oggi impegnato per lo sviluppo sostenibile, Cecilia Carmassi già presidente Fuci, Riccardo De Facci del Cnca; dai movimenti cattolici, Daniele Rocchetti, Enrico Fiori, Paolo Danuvola, Riccardo Rossi, Piero Bongiovanni e Giancarlo Grano; i cristiano sociali Mimmo Lucà, Aldo Preda, Donata Lenzi, Vidmer Mercatali e Marcella Lucidi. Eppoi gli accademici, Enzo Balboni, Matteo Cosulich, Giorgio Pagliari, Paolo Nepi, Gabriella Pinagli, Giovanni Bianco, Camilla Buzzacchi. Un nutrito numero di adesioni arriva dalla Cgil: dai nazionali Susanna Camusso, Luciano Silvestri, Giordana Pallone, Caudio Treves, Fausto Durante, ai regionali Luigi Giove, Mirto Bassoli, Maurizio Brotini, Claudio Guggiari, Antonella Morga, Vincenzo Moriello, Mimma Argurio, Luca De Zolt. Dal mondo ecologista, la deputata Rossella Muroni, già presidente nazionale di Legambiente e Carmine Maturo co-portavoce di Greenitalia. I sindaci Fabrizio Nepi di Castelnuovo Berardenga, Giovanni Altomare di Rogliano, Pier Mario Fop di Calalzo di Cadore, Enzo Cacioli di Castelfranco Piandiscò, Lucia Nicoletti di Santo Stefano, Lisa Mandelli di Usmate Velate e Emanuele Moggia di Monterosso; dal comune di Latina arrivano le adesioni del sindaco Damiano Coletta e dell’assessore Gianmarco Proietti; da Lucca la vicesindaco Ilaria Vietina. Gli ex parlamentari ed ex ministri, Guido Bodrato, Livia Turco, Giorgio Merlo, Rosa Jervolino, Pierluigi Castagnetti, e ancora Nerina Dirindin, Luisa Bossa, Margherita Miotto, Daniela Mazzuconi, Mario Pepe, Marina Magistrelli, Giampiero Scanu, Chiara Acciarini, Maria Pia Garavaglia, Gero Grassi, Piera Capitelli, Paolo Cova, Franco Ciliberti, Maria Amato, David Matiello, Luigi Meduri, Lorenzo Ria, Albertina Soliani.